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Un bed & breakfast che sa di famiglia e casa, per poche persone ma con tanto spazio per trovare quiete e respiro. Protetto dalle cime dolomitiche dell’Alta Val di Fassa, nascosto nel silenzio dei prati e con uno spirito attento. Per fare del bene e volersi bene.

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UJES (che se) AVERC — ep. 1 Una domenica che ap

UJES (che se) AVERC — ep. 1

Una domenica che apriva le porte ad un ottobre strambo, di tanto ma tanto sole e respiri caldi.
Una domenica che apriva le porte anche della MM, con un po’ di timidezza ed esitazione, una bella dose di vulnerabilità e pensieri curiosi.

Un bel e sorridente bondì per accoglierci e atterrare nel nostro spazio, in compagnia di un infuso dell’ultima melissa che l’orto ha potuto donarci. Abbiamo poi condiviso la colazione, il disnèr MM, che abbiamo raccontato nei suoi dettagli. Un'energia morbida di scambio inondava la saletta, come anche i raggi di luce che sbucavano dalle finestre. Si è chiacchierato prima intimamente e poi insieme tra tavoli. Come fosse un cerchio di persone, un ritrovo collettivo di connessione. La rape rosse e prugne, sempre dei nostri raccolti ortolani, che hanno colorato cibo pieno di attenzione e storie; il pancino felice e pensiamo anche il cuore.

Il tour della casa ha fatto spalancare ancor di più gli usci della nostra storia, della famiglia e del gruppo-persone che siamo, dei nostri desideri, di quello che stiamo cercando di esplorare con il progetto. È stato come aprire un armadio personalissimo con tutti i suoi cassetti più nascosti: ci siamo sentitз espostз ma anche accoltз da così tanto ascolto, gentilezza e tifo supportivo.

Il pomeriggio ci ha poi portato in diverse dimensioni: chi a percepire su terreni energetici e di cura-scoperta del corpo con Gaia e chi a portare a spasso il cuore, come piace dire a noi, con Marti e Vèresc del Cher, la nostra mappetta magico-emotiva. In modi e con linguaggi e strumenti diversi, ci hanno avvicinatз ad un’osservazione attenta e acuta, a ciò che emerge quando concediamo al nostro corpo e cuore di guidarci e di sentire, più che decifrare.

La merenda è stata uno spazio di chiusura lenta, dove non c’era fretta di andare e che voleva ospitare le energie finali della giornata, le sensazioni che aveva portato con sè e i primi spunti che nascevano dalle ore passate insieme.

Ci ha richiesto tantissime forze - organizzare, accompagnare, esserci - ma è stato colmo di emozioni, confronto e nutrimento reciproco.

A tante altre porte che si aprono.
Amò e amò 🤎

#ujesaverc

PIAN PIAN, BEL BEL – È stato delicato e anch

PIAN PIAN, BEL BEL –

È stato delicato e anche faticoso creare UJES AVERC. C’è tutta una dimensione di lavoro di preparazione - pratica, creativa ed emotiva - che ci richiedono le occasioni di incontro che apriamo e che talvolta non si considera, se le si guarda con una lettura di sola superficie.

C’è la difficoltà di includere persone locali che possano voler conoscere la loro terra oltre la sua narrativa unica e si sa che non è impresa semplice. C’è il bisogno di parlare tantissimo e di comparire sull’Instagnamp spessissimo. C’è anche il piccolo impiccio di quando più iniziative/impegni personali occupano le stesse date del calendario, che ci ha fatto comprendere che il giorno perfetto non esiste e probabilmente, mai esisterà.

È stato faticoso, ma è stato anche arricchente e bellissimo. UJES AVERC ci ha ricordato quanto ci fa star bene condividere il nostro progetto e farlo entrare in contatto con persone interessanti ed interessate. Ci ha anche fatto ricordare che ci vuol pazienza e che ce ne vuole parecchia; che è ok prendersi il tempo per provare, fare tentativi e vedere, raccogliere con gentilezza i messaggi e gli spunti che arrivano.

Soprattutto, ci ha ispirato a continuare ad aprire le nostre porte, di casa e del cuore. A farci ancor più domande su come coabitiamo i nostri spazi e come vogliamo raccontarci.

E quindi sì, questa prima edizione è stata tenera e un po’ pensierosa, ma è anche stata un pezzetto importante che si aggiunge ai percorsi trasformativi e alle magiche esperienze che stiamo attraversando con la casa.

Vi siamo gratз, a voi che siete passatз e avete trascorso delle finestre di domenica con noi.
Grazie per gli abbracci strettissimi che ci avete dato, per le parole di supporto che ci avete mandato pre-mentre-post e per abitare con noi questo progetto del cuor e farlo crescere, insieme.

Pian pian, bel bel 🙂

#ujesaverc

UJES AVERC — Era da un po’ che tenevamo quest

UJES AVERC —

Era da un po’ che tenevamo quest’idea in tasca ed era da un po’ che si cercava un modo per aprire gli spazi di casa a tutte le persone che nutrivano curiosità per il nostro progetto e che avrebbero voluto entrarci in contatto, senza però necessariamente il legame di un soggiorno da noi.

Così, DOMENICA 1 OTTOBRE, il portone si apre a tuttз per ospitare UJES AVERC, una sorta di “porte aperte” alla Mia Majon!

Una giornata specialissima pensata per chi vuole conoscere da vicino il nostro progetto e spazio, dedicata alle persone locali e di geografie vicine, a tutte quelle che vorrebbero tanto sperimentare questo luogo ma che non sanno se potrebbe mai crearsi l’occasione.

Si inizia al mattino con una nostra CURATA e LENTA COLAZIONE, continuando poi con un piccolo TOUR DELLA CASA e nel pomeriggio con alcune ESPERIENZE - sempre a stampo MM - per incontrarci nelle profondità di ciò che facciamo e di come lo facciamo. Ci saluteremo infine con una piccola MERENDA insieme, per raccogliere le energie condivise/gli input trovati e chiudere la giornata con un tè e qualche biscotto di Nadia.

Nelle storie (e poi highlights) trovate il super PROGRAMMA: sarà possibile partecipare sia all’intera giornata che solo a parti di essa, in gruppo oppure dedicandosi un giorno prezioso per sé.

Anche questa volta, è necessario ISCRIVERSI e si può fare compilando il modulo che trovate in bio! I POSTI sono LIMITATI per ogni momento di giornata e le iscrizioni saranno aperte fino al 29 SETTEMBRE alle 19.

I nostri cuori sono sorridenti ed elettrizzati, perchè non vediamo l’ora di raccontarci, condividerci e trovare forme nuove e altre per far vivere e aprire questi nostri spazi e il nostro lavoro.

Sarà una giornata gentile. Con tante storie, cibo sincero e incontri curiosi. E noi, con Alaric e la casetta, vi aspettiamo con tanta legreza!

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Per più info o dettaglietti, ci trovate a info@miamajon.it :)

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